Federica Sciarelli, lo sfogo: "Quel giorno mi daranno un calcio", come funziona in Rai
Forse non esiste un volto tv più associato alla sua trasmissione di quello di Federica Sciaelli a Chi l'ha visto?, lo storico programma di Rai 3 che più volte ha pensato di abbandonare senza però mai farcela. E ora la Sciarelli si racconta a Oggi, in una lunga intervista in cui ripercorre un po' tutta la sua vita.
Si parte dalla gioventù, quando militava nella sinistra extraparlamentare. Poi l'ingresso in Rai per concorso: "Mi ha fatto sentire libera. Primo incarico da borsista agli Esteri del Tg1, con Enrico Mentana da praticante", ricorda.
Dunque Sciarelli rivela anche che le era stato proposto di dirigere Rai 3, ma lei ha rifiutato: "Ho risposto di no. A me piace il lavoro sporco, stare al montaggio, discutere con i miei", spiega. Poi parla del suo programma, ammette che "il dolore è pesante" e di aver pensato di lasciarlo. "Ma è casa mia. E poi i direttori di rete, tutti, quando vedono i nostri risultati mi dicono: Sciarelli, non è che può restare un altro anno?. Quando farò il 5% mi daranno un calcio", ammette.
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Quindi, sull'influenza della politica a Viale Mazzini: "A me, che pure sono di sinistra, nessuno mi ha mai messo in discussione. Però ho visto andare via con grande dispiacere alcuni dei miei compagni di viaggio di sempre, Fabio Fazio, Lucia Annunziata. È una perdita grande, anche per la rete", conclude Federica Sciarelli.
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