Barbara d'Urso, Tiraboschi rivela: "Qual è stato il suo grande errore"
Nato architetto, diventato un guru della televisione. Stiamo parlando di Luca Tiraboschi, ex-dirigente storico di Mediaset che tra poco compirà sessant’anni ed ha concesso un’intervista a TvBlog in cui ha ripercorso la sua carriera, ma soprattutto ha dato la sua visione dell’improvviso divorzio proprio tra il Biscione e Barbara d’Urso, che ha lasciato sotto shock la conduttrice. La padrona di casa di Pomeriggio 5 sostiene di non aver ricevuto alcuna comunicazione e di essere stata messa alla porta così, senza nemmeno una parola. Tiraboschi, pur essendo fuori dall’azienda ormai dal 2018, conosce la d’Urso molto bene e sostiene siano stati fatti degli errori, queste le sue parole: “La D’Urso è una fuoriclasse, ma a differenza degli altri numeri uno si è circondata per lungo tempo di gente non alla sua altezza. È un mio parere, sia chiaro. Ho scoperto che da qualche tempo proprio Presta ha cominciato a curare i suoi interessi. È un bene, sono convinto che le cose per lei cambieranno in meglio.”
Parole di elogio invece per Mario Giordano, conduttore di Fuori dal Coro: “È il più bravo giornalista italiano, scrivilo e sottolinealo. Se avessi ancora un ruolo in commedia, proporrei lo spostamento di Fuori dal Coro su Italia 1. Mi ricorda Gianfranco Funari, con la differenza che, oltre alla capacità comunicativa di Gianfranco, ha pure la competenza. Funari lavorava solo sulla pancia, Giordano lavora su pancia e testa. È la sua chiave. Conosce il mezzo, è veloce e competente.”
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In qualità di curatore e capostruttura dei programmi, il successo maggiore è indubbiamente Tira & Molla, con Paolo Bonolis: “All’epoca il produttore esecutivo godeva di un grande coinvolgimento. Ora tutto è in mano a realtà esterne che vendono in licenza il prodotto finito. Venivo coinvolto in tutte le operazioni, intervenivo in tutti i ragionamenti ed ero diventato una figura di confronto costante. In automatico nacque una dinamica amicale con Paolo, col quale avevo già lavorato a Occhio allo specchio e Urka”. Anche con il conduttore di Ciao Darwin, quindi, c’è stato un rapporto intenso: “Bonolis è un distruttore, seppur perfettamente in grado di gestire una struttura complessa. La sua forza è demolire e ricostruire, continuamente. In avvio la sua conduzione fu precisa, poi dalla telefonata di Emma Papini mutò tutto. Paolo mi guardò, ci intendemmo e ci fu il colpo di genio. Cambiò il paradigma, venne annullata la liturgia del quiz e arrivò il successo.”
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