Lucia Annunziata, "poco comprensibile": la stoccata dal cuore della Rai
"Fazio è uscito prima che arrivassimo. Quanto alla Annunziata, ancora oggi le sue motivazioni mi risultano poco comprensibili": a parlare di questi addii alla Rai è stato il direttore generale dell'azienda pubblica Giampaolo Rossi in un'intervista al Corriere della Sera. Su Bianca Berlinguer, invece, che approderà a Mediaset a partire dalla prossima stagione televisiva, ha detto: "Ha operato una scelta di vita. Dispiace che l’abbia fatta a pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti in cui era stata confermata". Nulla, però, sarebbe stato ancora deciso sulla sua sostituzione: "Si deciderà con calma".
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A sfavorire la Rai, secondo Rossi, sarebbe il tetto di 240mila euro agli stipendi: "È un elemento che ci sfavorisce in un mercato competitivo. Il rischio è che la Rai diventi un incubatore in conto terzi di professionalità". Parlando della sua proposta di riformare la Rai, poi, il direttore generale ha detto che vorrebbe cambiare alcune cose: "Primo: la natura giuridica della Rai, sottoposta oggi alla rigida disciplina pubblicistica che pone enormi vincoli, rendendola meno competitiva in un mercato sempre più sfidante". E ancora: "Abbiamo procedure di appalto lentissime, poco concorrenziali. Ma c’è un altro punto importante: la durata della governance. Tre anni sono pochi per gestire un’azienda così complessa".
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Sul destino del canone nel 2024, Rossi ha spiegato: "Ci sono ragionevoli certezze che il canone possa rimanere in bolletta. Dopodiché non è un dogma. In molti Paesi non c’è. Ma è un dogma che il servizio pubblico venga finanziato dallo Stato".
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