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Fiorello sotto attacco: "Mostri, solo per soldi": chi lo travolge

Roberto Tortora
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La polemica, anzi lo tsunami Maxxi-Vittorio Sgarbi-Morgan è ancora sulla sua onda più alta e, prima di abbassarsi inevitabilmente, interviene sulla questione anche Fiorello, direttamente dal profilo social di Fabrizio Biggio, con cui condivide la conduzione di Viva Rai 2. Con i suoi soliti toni ironici e scanzonatori, Fiorello finge di dar ragione a Sgarbi e Morgan sulle competenze artistiche di Amadeus, ma, invece, punzecchia proprio il cantante, che definisce “il genio Morgan”.

 

 

 

Così Fiorello, elencando i tanti successi dei festival condotti da Amadeus: “Adesso lanceremo una petizione, affinché Morgan diventi il direttore artistico, così finalmente potremo sentire canzoni di successo, non queste cag***e - scandisce sarcasticamente Fiore - Evviva Sgarbi, evviva il genio Morgan e speriamo che nel prossimo Sanremo il genio possa prendere il festival, così impari Amadeus, vedrai il successo che avrà Morgan come direttore artistico. Evviva il genio”.

 

 

 

A questa decisa presa per i fondelli, non ha tardato ad arrivare la replica di Morgan: Forse non avete capito che io non voglio né condurre né partecipare né dirigere Sanremo. Io semplicemente sogno che sia libero da egemonie e potentati, che sia una meravigliosa rifioritura della canzone italiana”. All’agenzia Ansa il cantautore ha fatto sapere di aver scritto il suo pensiero direttamente a Fiorello, ma poi rincara la dose: “Non ho paura di voi, siete dei mostri e siete dei prepotenti, siete degli aggressivi e fate tutto solo ed esclusivamente per ragioni di denaro. Non avete un solo ideale che sia uno, non avete una sola visione che sia una. Volete vincere una gara contro chi? Contro una persona che quando ha l'occasione di andare in scena lo fa con impegno serietà e competenza?”. Quindi, sulla linea artistica del Festival di Sanremo, Morgan rincara la dose: “Finchè è occupato militarmente dai caciaroni della cassa dritta e dell'autotune sarà sempre la stessa orrenda chiassosa radio che i musicisti oggi NON FANNO ALTRO CHE SPEGNERE al di là dei vostri incassi, delle vostre tasche e dei vostri conti correnti. La musica sta da un'altra parte”.

 

 

 

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