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Elodie in costume da bagno, Barbareschi brutale: "Svergognamento"

Roberto Tortora
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Luca Barbareschi, Elodie e il MeToo. Tre ingredienti che, se shakerati bene possono produrre un cocktail polemico perfetto. E a molti era parso così quando il regista, alcuni giorni fa, aveva commentato una foto in costume da bagno della cantante in modo ambiguo: “Ti volevo in un film come protagonista, ma non mi hai mai voluto incontrare. Peccato!! Sei fantastica!”. Chiaro ed esplicito.

 

 

 

La mancanza di una risposta da parte dell’artista romana aveva fatto ipotizzare a una seria divergenza di vedute sul movimento “MeToo”, ritenuto da Barbareschi un trampolino ideale di lancio per la pubblicità di attrici che di colpo denunciano molestie e, invece, caldamente abbracciato da Elodie come forma di rivalsa per donne sfruttate. Di conseguenza, quest’ultima avrebbe ignorato l’ex-politico per dispetto.

 

 

 

A quel punto, allora, è stato lo stesso Barbareschi a chiarire il tutto con un post su Facebook, spiegando che dietro al rifiuto alla partecipazione al film ci sarebbero altri motivi che non hanno nulla a che fare con il gossip che si è scatenato in questi giorni: “Elodie è stata regolarmente contattata tramite la sua agente dell’agenzia Volver di Roma. Ha letto il copione e poi ha deciso di non fare il film. Io, nutrendo stima per il suo talento, mi sono semplicemente rammaricato e le ho espresso un simpatico apprezzamento per il suo talento. Ancora una volta qualcuno ci usa per avere 3 minuti di popolarità”. 

 

 

 

Non è finita qui, perché Luca Barbareschi si è poi scagliato anche contro la stampa: “Stupisce che testate giornalistiche riportino una tale non notizia. Ma viviamo in tempi bui in cui la cultura dello svergognamento è sovrana. E poi si stupiscono che nessuno compri più i giornali. La perdita di autorevolezza di un mezzo stampa – dichiara Barbareschi - è una pericolosa discesa verso derive populiste. Dare il cervello in gestione alla rete dove speculazioni imbecilli trovano spazio. Tanto vale scrivere su un muro”.

Nonostante queste spiegazioni, il dubbio che Elodie non simpatizzi per Barbareschi resta sia per la mancata risposta ad un post di complimenti sia per il rifiuto di fare un film con lui. Da sempre in favore dei diritti per le donne, è difficile credere che Elodie possa conciliare la sua posizione con quella del regista. Lacrime mie o lacrime tue, insomma, le cose sono “due”.

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