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Valeria Marini: "Finalmente conquisto Hollywood"

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Anna Maria Piacentini
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Valeria Marini sbarca... ad Hollywood. Incredibile a dirsi ma è così. L’ex primadonna del Bagaglino di Pingitore, da sempre costretta a ruoli di secondo piano e poco appaganti, è tra le protagoniste del film Billie's Magic World del regista italiano ma molto “americano” - Francesco Cinquemani, già al servizio dei più grandi attori statunitensi. Insieme alla Marini i celebri fratelli Alec e William Baldwin (per la prima volta insieme), ma anche Mia McGovern Zaini ed Elva Trill. Sullo sfondo la voce di Johnny Depp che doppia il pupazzo “Puff,” disegnato con le stesse fattezze dell’attore. Il film uscirà in tutto il mondo prodotto da Minerva, mentre a Natale è prevista l’uscita italiana. In attesa del responso del pubblico, ecco quello del regista: «Valeria Marini girerà ancora tanti film made in Usa, è perfetta e bravissima. In molti nel nostro settore sono d’accordo con me».

Valeria, è un bel successo, in fondo se lo meritava. Possibile che lei in passato abbia accettato anche progetti di cui non era entusiasta?
«Ho avuto molte possibilità, ma è vero, non tutte erano giuste per me. Lo sapevo sin dall’inizio, però volevo farcela da sola, volevo provare a cambiare le cose».

Se avesse voluto, tutto ciò sarebbe arrivato prima. Chissà quanti uomini volevano “aiutarla”, per poi tentare di avere una liaison con lei...
«È accaduto spesso, ma non ho mai accettato. Non ho rimpianti, ne rimorsi, tanto poi le cose arrivano da sole. Devi solo credere in te stessa».

Ci ha creduto, ma ha anche sofferto. Come ha cambiato la sua vita per entrare nello star system?
«La prima cosa che ho fatto è quella di imparare perfettamente l’inglese. Per girare i film negli Stati Uniti, ovviamente, devi conoscere per bene la loro lingua. Poi ho proseguito con i corsi di recitazione. Mi sento pronta per affrontare nuovi progetti».

Intanto parliamo di questo film, che ruolo ha?
«Sono Ortensia, compagna del perfido mago Lord Domina (Alec Baldwin) che rapisce i bambini e li imprigiona, ma al contrario di lui, il mio ruolo si può definire quello di una strega buona. Il film è una favola, quasi un atto d’amore rivolto verso un tipo di cinema che fa sognare. Era questo che voleva realizzare il regista Cinquemani».

Come ha vissuto sul set?
«È stato un set magico, bello, perfetto. Profondo anche il messaggio lanciato dal film: saranno i bambini a salvare il mondo».

È da loro che si impara a diventare migliori?
«Devi essere capace di cercare il bambino che è in te, sì da loro c’è tanto da imparare».

So che alla prima scena del film era molto emozionata.
«Un po’, però mi sono ripresa subito. Dopo che il regista ha detto per la prima volta “azione”, sono riuscita ad affrontare tutto il lavoro».

È stato difficile girare con i fratelli Baldwin?
«Assolutamente no. Alec Baldwin fuori dal set è davvero molto simpatico e divertente, mi ricordo che faceva un sacco di scherzi».

Passerei agli scherzi della vita: ha saputo che Vittorio Cecchi Gori, suo compagno per alcuni anni, ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica? Cosa ne pensa?
«Sì, l’ho saputo e sono molto contenta per lui, spero riesca ad ottenerla. Vittorio è un uomo molto buono, credo che se la meriti...».

Oggi la donna vince e lei è un esempio concreto. In politica c’è un’altra donna che ha vinto, ma in politica. Cosa ne pensa della Meloni?
«Che sta facendo un grandissimo lavoro anche per rivalutare l’Italia. Ci voleva una donna per riuscirci. Sì, mi piace e l’ammiro». 

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