Dritto e Rovescio, Sperandeo umilia la piddina De Marchi: "Mi sono rotto!", caos
Si parla del problema delle borseggiatrici rom da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 29 giugno. E in studio si infiamma il dibattito tra Diana De Marchi del Partito democratico e l'attore Tony Sperandeo. A Milano infatti c'è una sorta di centrale delle borseggiatrici rom. La domanda a cui si cerca di dare una risposta è: sono costrette a rubare? Se sono in stato di gravidanza è giusto non mandarle in carcere?
La centrale delle borseggiatrici Rom: costrette a rubare?
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) June 29, 2023
Ne parliamo con i nostri ospiti a #Drittoerovescio pic.twitter.com/10kZ6kkmp3
"La legge prevede che devono essere recuperate", tuona la De Marchi. Ma Sperandeo non è d'accordo: "Però ci sono le donne incinte, bisogna trovare una legge e questi si cacciano via". Quindi la dem ribatte: "Non stiamo governando noi". L'attore è furibondo, il punto è arrivare a una soluzione del problema, perché se è vero che la legge dice che "non può essere disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna incinta o madre con figli non superiore ai sei anni" è anche vero che così non funziona: "Ora mi sono rotto. Voi fate solo opposizione. Bisogna collaborare. Dovete fare di più per i cittadini".
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