Italo Bocchino travolge Scanzi in un minuto: "Nazisti al posto di Putin?"
"Dire che sarebbe meglio sostituire Putin con nazisti come quelli del gruppo Wagner mi è sembrato curioso": Andrea Scanzi lo ha detto ieri in collegamento con Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai 3. Il riferimento è a quanto avvenuto sabato scorso in Russia, dove il capo del gruppo Wagner, Evgenij Prigozhin, ha prima dato il via e poi lo stop a un colpo di Stato. Alla fine, la ritirata dei mercenari, che avevano quasi raggiunto Mosca, sarebbe stata possibile grazie alla mediazione del leader bielorusso Alexander Lukashenko.
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Tra gli ospiti della trasmissione di Rai 3, ieri, c'era anche Italo Bocchino, direttore del Secolo d'Italia, che sullo stesso argomento ha detto: "Putin non può vincere la guerra. La Russia ha invaso una nazione sovrana violando il diritto internazionale. I Paesi occidentali difendono la democrazia e sostengono l’Ucraina dandole gli strumenti per difendersi". A dire la sua, infine, è stato pure Alessandro Orsini: "Putin esce enormemente rafforzato da questa vicenda. Se fosse stata vera la narrazione occidentale, i russi avrebbero dovuto cogliere la palla al balzo per scendere in piazza e spodestarlo". E ancora: "Putin aveva accanto a sé tutta la classe dirigente russa, l’esercito ha reagito compatto e Prigozhin si è ritrovato solo. Il grande conflitto era in realtà tra Prigozhin e il ministro della Difesa Shoigu e il Capo di Stato maggiore".