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Marco Liorni, la rivolta social dopo Reazione a catena: "È una sola"

Roberto Tortora
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Marco Liorni torna protagonista su Rai Uno con la nuova stagione di “Reazione a catena”, quiz show da sempre molto apprezzato dai telespettatori. Un format che cattura l’attenzione di appassionati della lingua italiana, esperti di giochi enigmistici, aspiranti tali o semplicemente desiderosi di mettersi alla prova con titoli di film, proverbi, aforismi e dintorni. Non è piaciuta, però, l’ultima novità di gioco proposta dal programma nella puntata d’apertura del 19 giugno: “Quattro per una”.

Di cosa si tratta? Praticamente simile al “Quando, dove, come e perché?”, consiste nella lettura di una frase da parte di Liorni e i concorrenti devono indovinare una parola. Il conduttore può arrivare a dare massimo quattro argomenti se il termine non viene indovinato, oltre agli indizi pronunciati a voce. Chi vince prende il bottino di 8mila euro. Un gioco, questo, che si affianca ai soliti “Caccia alla parola”, “La catena musicale” e il già citato “Quando, dove, come e perché?”. Proprio quest’ultimo, simile alla novità proposta, ha scatenato le critiche social, la più dura di tutte senza freni inibitori: “Diciamolo, è una sola questo nuovo gioco”.

 

Il format piace, funziona e fa ascolti, motivo per cui gli autori hanno deciso di ritoccare il meno possibile un programma che ormai si è consolidato nel palinsesto di Rai1. Merito anche dell’ottima conduzione di Marco Liorni, anche questa di certo non una novità, con il suo appeal familiare, sorridente e spigliato. Vincitori della prima puntata il gruppo di concorrenti denominato “Andata e ritorno”, composto da Massimo, Giancarlo e Marta. Sono loro, al momento, il trio leader da battere.

 

 

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