Claudio Amendola, "ero seduto vicino a Berlusconi. E...": la rivelazione del comunista
"Ho incontrato Berlusconi per la prima e ultima volta nell'87 a San Siro, il giorno in cui dalla curva del Milan venne lanciato un petardo in testa al portiere della Roma". Claudio Amendola ha raccontato un aneddoto sul Cav a L'Aria che tira, nello studio di Myrta Merlino su La7. "Io ero seduto esattamente nella sedia vicino a lui, era stato molto affabile, molto carino, mi fece la battuta: 'si tu sei comunista ma sei bravo'". A quel punto la conduttrice ne ha approfittato per sottolineare: "Se c'è uno veramente di sinistra, ma da sempre e in maniera convinta, è Claudio Amendola".
L'intervento di Amendola a L'Aria che tira
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L'attore, poi, riferendosi all'episodio del petardo, ha rivelato di essere rimasto molto colpito dalla reazione dell'ex premier nello stadio: "Quando successe questa cosa, fu enorme l'indignazione di Berlusconi rispetto al gesto che offendeva il suo modo di essere presidente, moderno. Fu così offeso da quel gesto che si alzò e se ne andò, questo mi colpì molto". Il Cav acquistò il club rossonero otto anni prima della celebre discesa in campo del 1994. Una storia poi durata ben 31 anni. Tra gli sportivi che lo hanno salutato anche l’ex calciatore olandese del Milan, Ruud Gullit, che sui social ha scritto: "Riposa in pace Mr. Berlusconi. Per sempre grato per l’opportunità che mi hai dato di giocare per il tuo iconico club".
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