Vittorio Feltri su Giorgia Meloni: "Non posso che applaudirla, ecco perché"
"Meloni in questi primi mesi si è comportata come mi aspettavo che si comportasse, quindi non posso che applaudirla": lo ha detto Vittorio Feltri in collegamento con Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7. Tante le questioni che la premier si trova ad affrontare al momento. Una di queste è il nodo migranti: "Da anni si combatte inutilmente contro l'immigrazione, mai nessuno è riuscito a frenarla. Adesso è stato fatto un passo avanti", ha commentato il fondatore di Libero, riferendosi al piano europeo.
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Poi, sul tema dei salari, ha aggiunto: "Per quanto riguarda i salari bassi, dobbiamo dire che normalmente i contratti di lavoro sono collettivi, sono stati firmati dai sindacati e dagli imprenditori, quindi sono frutto di un accordo. Non si capisce cosa c'entri il governo con questa faccenda. Il governo al massimo può diminuire il cuneo fiscale, cosa che è stata parzialmente fatta ed è un passo avanti". In ogni caso, il Paese cresce, ha sottolineato ancora Feltri: "La crescita del Paese non è un'invenzione della Meloni, sono dati e i dati non si possono confutare. Tra l'altro l'Italia è il Paese che è cresciuto maggiormente rispetto ad altri Paesi europei".
L'intervento di Vittorio Feltri a L'Aria che tira
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Infine sul Ponte sullo Stretto ha detto: "Io ne sento parlare da quando ero un bambino, adesso pare ci sia l'urgenza di costruirlo. Io personalmente non lo percorrerò mai, quando mi capiterà di andare in Sicilia prenderò l'aereo, quindi me ne infischio del ponte. Tra l'altro, la zona è sismica, quindi mi sembra pericoloso fare un ponte dove ci sono stati dei terremoti devastanti, anche perché i terremoti purtroppo si ripetono quasi sempre. Comunque se a voi piace il ponte, fatevelo!".
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