Bello Figo, orrore contro l'Italia: salta il suo concerto
Il concerto di Paul Yeboah, in arte Bello Figo, a Iolo frazione del comune di Prato, fissato per il 16 giugno, all’interno della manifestazione “Birra + Festival" non si farà. Lo hanno annunciato ieri gli organizzatori. Diverse le polemiche scaturite da quando il rapper aveva annunciato la sua esibizione: non è la prima volta che i suoi spettacoli vengono annullati a causa di testi delle sue canzoni definiti offensivi nei confronti degli italiani ed a sfondo sessista.
Bello Figo, di origine Ghanese, nato nel 1992, trasferitosi con la sua famiglia a Parma nel 2004 ottiene successo grazie all’autoproduzione di suoi video pubblicati sul web. Diventato poi famoso per le canzoni “non pago affitto”, “piango nella porsche”, “leggins di pelle”, “lockdown”. Gli azzurri di Forza Italia insieme a Noi Moderati, avevano espresso la loro contrarietà alla sua partecipazione al festival.
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Chiare le affermazioni della parlamentare pratese di Forza Italia Erica Mazzetti: «Forse questo rapper non conosce la dignità che deriva dal vero lavoro né la storia della nostra città. Questi fenomeni sono il sottoprodotto di anni in cui è mancata una cultura liberale, improntata allo sviluppo e alla crescita». Anche la sezione di Noi Moderati aveva commentato negativamente l’esibizione del rapper: «Pur rispettando la libertà di espressione e il diritto ad esibirsi, in questo caso, crediamo fermamente che la libertà non debba diventare anarchia».