Morgan contro Fedez: "Più che una zecca...", rissa prima di X-Factor
Fedez e Morgan litigano ancora prima di sedersi dietro il bancone della giuria di X Factor. "Spero sia professionale e che arrivi almeno in orario", ha detto il rapper milanese e marito di Chiara Ferragni durante una intervista. Parole che hanno scatenato il cantante dei Bluvertigo che ha prontamente risposto con un post pubblicato sui social: "Caro Fedez, se non stai nella pelle di sfidarmi fallo sul piano della competenza musicale, non su quello della disciplina, cosa che non c’entra nulla con l’arte. Così magari si alza un pò il livello, che ne dici?".
E ancora: "Dobbiamo imparare da Fedez la puntualità e la sottomissione agli ordini e agli apparati burocratici. Fedez paladino della burocrazia, militarista e abnegato agli ordini dei superiori, delatore delle trasgressioni come organo di morigerazione dei dissidenti, braccio tatuato del sistema coercitivo, sorvegliante in panopticon, agente spetznaz sotto copertura austro-ungarica... Più che una zecca un gattino".
"Il suo vero ruolo in Rai": Fiorello, una pesantissima verità
Insomma, mancano ancora diversi mesi prima della messa in onda di X Factor ma già arrivano le prime frecciate tra i due giudici in gara, che in passato sono stati protagonisti di diversi battibecchi al tavolo del talent in onda su Sky. Eppure Morgan poche settimane fa aveva dichiarato: "Fedez era agli esordi quando l’ho incontrato, io ero nella mia quarta vita, io l’ho rivisto in varie occasioni, abbiamo un rapporto cordiale, mi è simpatico".
"Vergogna". Elodie fuori controllo: insulti contro il centrodestra | Guarda
Morgan, tra il 2008 e il 2014, ha partecipato a sette edizioni dello show vincendone ben cinque: un primato assoluto che gli ha fatto meritare un posto nei Guinness World Records come giudice che, tra tutte le edizioni di X Factor nel mondo, ha vinto più volte. Già lo scorso anno Morgan era tornato sul palco del talent show per due apprezzatissime performance live, con Altrove e La crisi dei Bluvertigo. Adesso il ritorno da giudice, dopo nove anni.