Confessioni a 360 gradi per il comico Maurizio Battista, ospite del podcast Tintoria condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. Trai tanti temi trattati dall’attore romano, anche la sua partecipazione a Ballando Con Le Stelle nell’ormai lontano 2010. Un’esperienza che, con il senno del poi, non rifarebbe: “L’ho fatto, ma non ne vado fiero…”. Il motivo sarebbe la motivazione che lo spinse a partecipare e cioè che in quel periodo cercava popolarità: “L’errore è cercare la visibilità e la notorietà…” Tuttavia, secondo quanto riporta TvBlog.it, ha poi tenuto a precisare che a prescindere tutto alla fine si è anche divertito.
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"Sono state dette molte cose, ma la giuria dell’anno prossimo non è stata riconfermata": Milly Ca...Non è l’unico errore, perché quando gli è stato chiesto com’è stato partecipare invece al Grande Fratello Vip, Battista ha confermato di aver commesso uno sbaglio nell’aver varcato la famosa porta rossa: “Con questo carattere di mer***a che c’ho, vado con altri 18 di cui 17 ti sono antipatici. L’unico ero io, ma neanche mi sopporto più di tanto. Lì non puoi dire niente, non puoi essere te stesso”. Con stilettata finale, perché il comico ha aggiunto che a queste trasmissioni dovrebbe partecipare chi non ha molto da perdere in quanto a credibilità al di fuori della casa.
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C’è stata, invece, una rinuncia all’ultimo momento ed è quella a I migliori anni di Carlo Conti, alla quale Maurizio Battista avrebbe dovuto prendere parte, ma è arrivato il suo forfait all’ultimo momento: “Dovevo andare da Carlo Conti a I migliori anni, ma non ci sono andato, perché la televisione… che valore ha? Il live è un’altra cosa. La tv la può fare chiunque, come il cinema…”. Non poteva mancare, infine, un’altra bordata e stavolta indirizzata al duo comico Pio e Amedeo. Battista ha dichiarato di apprezzarli molto in principio, ma poi la stima è scemata: “All’inizio erano forti, poi sono diventati troppo…”. Un detto-non detto che dimostra come Maurizio Battista non abbia troppi peli sulla lingua.