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Paolo Bonolis, "ancora per poco". La confessione che sconvolge tutti

Roberto Tortora
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Paolo Bonolis lascia la tv, è questa la bomba che il conduttore romano sgancia dal Festival della Tv di Dogliani, giunto alla sua undicesima edizione. Per dare il suo “senso della vita” il conduttore di Avanti un altro! ha usato queste parole per spiegare la scelta: “Questo è un lavoro a cui mi sono dedicato per 44 anni. Sento che nell’ultimo scampolo della mia vita voglio concentrarmi su altro, tipo i miei figli. Starò in video ancora per poco”. Un concetto chiaro e ribadito anche con una battuta, quando gli si chiede quale sia il ricordo più brutto che ha della sua esperienza televisiva: “Un ricordo per me drammatico è che ho un altro anno di contratto”.

 

 

 

Nel ripercorrere le tappe della sua carriera e individuare i suoi maestri, Bonolis ha fatto riferimento a Corrado e Raimondo Vianello: “Sentivo per radio la Corrida quando andavo a Ostia con mamma e papà. Vianello lo vidi invece per la prima volta una sera ai Telegatti. Ero andato in bagno, facevo pipì all’orinatoio quando mi venne vicino anche lui, a fare la stessa cosa. Mi guardò e mi disse: 'Oooh, Bonolis, che piacere… ma adesso non sarà il caso di stringerci la mano'. Anche se ha sempre avuto un linguaggio forbito e dei modi eleganti, anche Bonolis una volta in diretta è incappato in uno scivolone e che non fa fatica a raccontare: “A una puntata di Avanti un altro si è presentata una signora che si era molto adoperata sul suo viso: aveva labbra enormi, era tutta tirata. Forse fui sgarbato, ma le dissi: ‘Buona sera signora, lei chi era?’. Perché prima doveva essere proprio un’altra persona”.

 

 

 

 

Spazio, infine, al ricordo del papà, uno dei suoi principali motivatori nell’intraprendere la carriera televisiva: “Avevo iniziato a fare tv da poco e come volto giovane dovevo condurre una serata al fianco di un veterano come Mike Bongiorno – racconta Bonolis - che una sera chiamò a casa. Rispose papà: ‘Chi è?’. ‘Sono Mike Bongiorno, c’è Paolo?, ‘Ma vaffan…’. E mise giù. A casa mia non si poteva proprio pensare che una sera chiamasse Mike Bongiorno. Quando gli dissi che mi pagavano un milione al mese mi disse che o ci andavo o mi ci mandava lui a calci nel sedere”. Dovremo, perciò, abituarci presto a non vederlo più dentro uno schermo, con il suo stile di conduzione provocatorio e intelligente. Ha capito che nella vita, a un certo punto, è il caso di farsi da parte. Avanti un altro.

 

 

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