Schlein, la strigliata della Merlino in diretta: "Fredda, ecco cosa serviva"
"Mettetevi comodi, abbiamo un lungo lavoro da fare e il cambiamento non è un pranzo di gala": Elly Schlein lo ha detto ieri, a seguito delle numerose critiche per la pesante sconfitta del Pd alle amministrative. Commentando le sue parole, Myrta Merlino - in apertura del suo L'Aria che tira su La7 - ha detto: "Dopo giornate di assedio soprattutto dentro il Pd, Elly Schlein va al contrattacco e cerca di uscire dall'angolo. Ma lo fa alla sua maniera, con una diretta su Instagram, non con una conferenza stampa all'antica, una intervista, una scelta molto contemporanea per carità, sempre meglio di Vogue dicono i più maliziosi, ma forse ancora un po' troppo fredda, troppo distaccata. Insomma, qualche domanda e qualche risposta in più sarebbe servita".
"In verità la segretaria Pd ha dato delle sterzate non da poco, la prima quando ha attaccato con decisione il governo sui ritardi del Pnrr e la seconda quando ha finalmente reso più esplicito il suo sostegno a Stefano Bonaccini come commissario per l'alluvione - ha proseguito la Merlino -. Ma soprattutto da ieri la segretaria indica una nuova via sul tema che maggiormente divide la sinistra, e cioè la guerra. Per la prima volta ha aperto all'ipotesi di non approvare l'utilizzo di fondi del Pnrr per nuovi armamenti. Una vera e propria svolta per lei perché finora il Pd era stato uno dei partiti più convintamente pro-Kiev. Una mossa che sicuramente l'avvicina al mondo pacifista e ai 5S, ma la allontana da una fetta importante del suo partito".
L'intervento di Myrta Merlino a L'Aria che tira