Fabio Fazio e Annunziata, Minoli: "Non li capisco. E Meloni ha ragione"
Giovanni Minoli, che stasera 1 giugno sarà in onda in seconda serata su Rai tre con Mixer. Vent’anni di televisione, sulla nuova Rai non la pensa come Fabio Fazio e Lucia Annunziata perché secondo il giornalista non esiste alcuno scandalo sulla gestione di viale Mazzini da parte del governo di Giorgia Meloni: "C'è una legge, la Renzi, che fa dipendere la Rai dal governo in carica: la si è applicata. Punto", dice tranchant in una intervista a Il Corriere della Sera. Secondo Minoli una cosa buona, quella legge, l'ha fatta, perché "il governo sceglie l'amministratore delegato, che ha il compito di fare sintesi nel pluralismo". Roberto Sergio "è un uomo di mediazione e buon senso. Vediamo se ha la grazia di stato".
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In particolare, sull'addio di Fazio e Annunziata alla Rai, il giornalista e conduttore si è fatto una sua idea: "Due signori professionisti che, per ragioni personali, se ne sono andati. Fazio aveva una trattativa in corso da mesi. Annunziata va via perché non è d’accordo con questo governo: ma se è stata direttore di rete con qualsiasi governo e presidente Rai con Berlusconi premier! Faccio loro tanti auguri ma non li capisco".
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Ed è d'accordo con il premier Meloni sull' "intollerante sistema di potere" in cui si lavorava in Rai solo se di sinistra, "Ma è così. Finora la compagnia di giro è sempre stata la stessa: opinionisti che non so quanto davvero rappresentino il Paese, visti i risultati elettorali", osserva Minoli. "Ora mi aspetto di vedere aria nuova: nuovi autori, nuovi programmi".