In Onda, il prof Parsi contro i pacifisti: "Perché siete patetici"
"Patetici". Si riferisce ai pacifisti e a quanti chiedono lo stop all'invio delle armi in Ucraina invocando il cessate a fuoco, il politologo Vittorio Emanuele Parsi in collegamento con Concita De Gregorio e David Parenzo nella puntata "lunga" di In Onda (La7). Si discuteva dell'invasione russa e delle condizioni per la tregua quando il professore della Cattolica è salito in cattedra e ha fatto la sua lezione al movimento pacifista: "Un movimento pacifista che parla solo all'aggredito è patetico, alla Peter Pan, bisogna crescere a un certo punto".
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"Si può sostenere la società civile russa, si possono sostenere quelle persone condannate a lunghe pene detentive in Russia per aver semplicemente detto la parola guerra o per essersi opposti da russi all'invasione dell'Ucraina". Invece questi temi, denuncia il prof Parsi "sono completamente assenti dai grandi discorsi del cosiddetto movimento pacifista". Per il politologo i pacifisti "devono rendersi conto che la vittoria di Putin è la cosa peggiore che può capitare perché significherebbe che chi impunemente usa la violenza per aggredire un vicino prevale. Sarebbe una lezione pessima visto che la situazione internazionale è tutt'altro che stabile in questo momento". "Bisogna essere realistici e realistici non vuol dire cinici, tutt'altro".
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