Andrea Purgatori, attacco a Lollobrigida: "Frutta e verdura", gelo in studio
Veleno sul ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Questa volta a mettere nel mirino Lollobrigida è stato Andrea Purgatori, ospite di Tagadà, il talk sgow pomeridiano di La7. Al centro del dibattito ci sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ricordando Alessandro Manzoni ha parlato dei valori che risiedono nelle sue opere e nella sua letteratura. Lollobrigida, condividendo l'intervento del Capo dello Stato ha affermato che Manzoni ha fortemente rappresentato un punto di riferimento per i valori della famiglia.
Parole, queste, che anche lo stesso Mattarella ha pronunciato: "A proposito del Romanticismo e del Risorgimento italiano si cita spesso la triade Dio, Patria e Famiglia, quasi in contrapposizione alla triade della Rivoluzione Francese, Libertà, Eguaglianza, Fraternità. È una cesura eccessivamente schematica. Il romantico e cattolico Manzoni, in verità, non rinnega i valori della Rivoluzione Francese, anzi, li approva e li condivide, insistendo soprattutto sul quello più trascurato, la fraternità.
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La Rivoluzione Francese, secondo Manzoni, aveva tradito questi valori, perché, con il giacobinismo, si era trasformata nell’ideologia del Terrore e della violenza", ha affermato il Capo dello Stato. Tiziana Panella ha così rivolto una domanda a Purgatori, una domanda piuttosto semplice: "Lollobrigida ha definito Manzoni un "patriota" che difendeva la famiglia. Cosa ne pensi?". E qui arriva la risposta gelida: "Penso che il ministro debba occuparsi di frutta e verdura". Parole che hanno colpito anche la stessa Panella che è intervenuta: "Andrea sei stato troppo duro, forse volevi dire che il ministro deve occuparsi del suo settore...". E in studio è calato il gelo.
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