Massimo Giletti, ritorno in Rai? "Salta tutto": cosa frena la sua corsa
Nei giorni delle girandole in Rai, nei giorni caldissimi dell'addio di Fabio Fazio e della nomina dei nuovi vertici di Viale Mazzini, tra conferme e partenze continua a girare il nome di Massimo Giletti. Già, perché dopo l'improvvisa chiusura di Non è l'Arena, il programma che conduceva su La7, viene per ovvie ragioni dato in uscita dalla rete di Urbano Cairo, con cui la rottura appare insanabile.
Sul suo futuro e su quanto accaduto, per ora, Giletti non si sbilancia più di tanto. Si pensi a quanto detto a Valerio Staffelli, l'inviato di Striscia la Notizia che lo aveva raggiunto per consegnargli il celeberrimo Tapiro d'oro proprio per la chiusura di Non è l'Arena: "Bisogna chiedere a Cairo il perché mi abbiano mandato via, forse l’ha fatto perché sono juventino", aveva sussurrato malizioso.
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E insomma, il nome di Giletti è stato più volte accostato alla Rai, per un possibile ritorno nell'azienda in cui è cresciuto e che aveva lasciato anni fa con grande polemica. Eppure, le ultime indiscrezioni riferiscono che per Giletti a Viale Mazzini ci sia ben poco da fare. La soffiata viaggia su TvBlog, sito specializzato su piccolo schermo e retroscena, dove si legge che le possibilità di un ritorno in Rai sarebbero tramontate, almeno per ora: "Per Massimo Giletti niente da fare, nessun ritorno in Rai almeno nel prossimo autunno", afferma TvBlog. Dietro la frenata, potrebbero esserci le ragioni che hanno portato allo stop di Non è l'Arena, in attesa insomma che tutto si chiarisca e si risolva nel migliore dei modi. Magari proprio col ritorno a Viale Mazzini...
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