Malika Ayane senza filtri: "Il piacere di fare la pipì..."
Tempo di confessioni per Malika Ayane. La cantante si racconta in occasione dell'uscita del suo primo libro, Ansia da Felicità, pubblicato da Rizzoli. Un libro molto intimo, in cui l'artista si confessa senza troppi filtri.
E così, nel lungo colloquio, La Stampa le fa notare come l'amore "nei suoi racconti è spesso fonte di frustrazione". La Ayane risponde: "Durante il lockdown ho scritto una canzone, che i discografici non hanno apprezzato. Diceva 'l'amore è una possibilità, non l'unica'. Mi chiedo che senso ha pensare solo alla monogamia", piazza subito la prima bomba.
E ancora, riferendosi alla monogamia, aggiunge: "Abbiamo intorno la palese dimostrazione che non funziona. Le coppie scoppiano. Ci sono quelli che si separano da dio, ma ne ho conosciuti pochi. Di solito avviene il contrario. Eppure se usciamo dagli schemi tradizionali della sfera affettiva stiamo male, ci portiamo dietro strascichi di dolore immensi. Perché non dedicarsi a un sano individualismo? Alla bellezza del vivere da soli. Vuoi mettere il piacere di fare la prima, lunghissima, pipì del mattino in un bagno che non usa nessun altro?", afferma Malika Ayane, una riflessione piuttosto spiazzante.
Parlando dei suoi rapporti e dei suoi uomini, confessa: "In effetti ho sciorinato un bel filotto di disadattati. Scherzi a parte, credo che i maschi abbiano un problema importante in questo momento storico in cui si è sviluppata l'autonomia femminile". Poi altre riflessioni sull'universo maschile: "Frastornati dalle accelerazioni della storia gli uomini oggi si dimostrano incapaci. Naturalmente parlo di ciò che ho visto, origliato, immaginato letterariamente rispetto al mio piccolo universo personale. Scorgo numerose vittime nel panorama maschile", conclude Malika Ayane.