Lino Banfi, il tormento dopo la morte della moglie: "Voglio farlo. Nessuno me lo toglie dalla testa"
Sono ormai passati quasi tre mesi dalla morte della moglie Lucia. E Lino Banfi, per ovvie ragioni, non riesce ancora a pensare ad altro. Lucia era malata di Alzheimer da qualche anno, poi è stata colpita da un tumore al cervello che le è stato fatale. E ora Lino Banfi prova ad esorcizzare il dolore, parlandone in una lunga e toccante intervista a Repubblica.
"Non c'è niente da fare. Non riesco a sognarla", spiega il Nonno d'Italia rivelando uno dei suoi tormenti. "Vado a letto e penso: vedrai che stanotte Lucia mi viene a trovare", e invece niente. "Nessuno me lo toglie dalla testa: voglio sognare mia moglie", rimarca.
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Dunque, il comico si sbottona su alcuni aspetti un poco più intimi, raccontando anche della gelosia di Lucia. Una gelosia che, racconta, lo portava a chiederle se, sul set, poteva toccare Edwige Fenech. Tanto che, aggiunge Lino Banfi, "una volta Edwige mi disse: basta con questo posso". Già, perché il copione prevedeva che Lino Banfi toccasse il seno o il lato B.
E ancora, rivela che in tempi recenti, quando Lucia aveva già l'Alzheimer, la coppia stava guardando un vecchio film in cui il comico recitava. "Era già malata di Alzheimer e mentre guardavamo un mio vecchio film si è girata e mi ha detto: Però ti sei divertito, eh?. E io ho negato. Però minne (seni, ndr) e fondo schiena ne hai toccati", ricorda Lino Banfi, con un sorriso e con dolore, le parole della moglie.
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