Blanco, la strana voce dalla Procura: "Massimo riserbo su Sanremo"
La Procura di Imperia ha depositato la richiesta di archiviazione nei confronti del cantante Blanco, dopo gli accertamenti sul caso del danneggiamento della scenografia di rose presente sul palcoscenico del Festival di Sanremo. Il cantante era accusato del danno provocato prendendo a calci la composizione floreale. L'artista aveva giustificato il gesto subito dopo l’esibizione ("Non sentivo in cuffia", aveva dichiarato sul palco dell'Ariston) e poi si era scusato pubblicamente con un post pubblicato sulle sue pagine social.
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Massimo riserbo sulle motivazioni che hanno indotto la Procura a chiedere l'archiviazione. Ma alla decisione si oppone il Codacons che all'epoca aveva denunciato Blanco. Il Codacons ha annunciato che presenterà formale opposizione alla richiesta di archiviazione per il cantante: "Non condividiamo la richiesta di archiviazione, anche a seguito di quanto emerso dopo i fatti di Sanremo e delle evidenze secondo cui non si sarebbe trattato di una scena concordata con la Rai, ma di una vera e propria esplosione di rabbia da parte dell’artista", ha spiegato il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Che ha concluso: "Crediamo che ci siano tutti gli estremi per proseguire l’inchiesta e accertare i fatti dinanzi al Tribunale, e per questo presenteremo formale opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura".
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