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Concertone, "foto negata all'atleta paralimpica": esplode il caso-Paolillo

Roberto Tortora
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“Ce sta o’mare for’” sì, ma sotto l’acqua ci sono anche i fan che aspettano le foto e gli autografi. E Matteo Paolillo, attore e autore di successo del brano che ha dato il nome alla serie Mare Fuori, non è riuscito ad accontentare chi aspettava solo un suo cenno. In particolare, l’atleta paralimpica Sara Vargetto, che avrebbe aspettato a lungo e invano sotto la pioggia, pazientemente seduta sulla sua sedia a rotelle, coperta solo dall’ombrello tenuto dal padre Paolo.

Quest’ultimo, ha provato a spiegare la delusione provata in quel momento: “Pioveva e sicuramente non si sono accorti che fuori il camerino c’erano bambini piccoli che aspettavano per una foto”. Secondo LaPresse, lo staff di Matteo Paolillo, che si stava preparando per la sua esibizione, avrebbe risposto alla ragazza davanti al camerino con un lapidario Non gli va di fare la foto. “Mia figlia Sara è riuscita a fare la foto con il suo attore preferito dopo un po’ di attesa”, fa sapere il padre dell’atleta.

 

Un episodio spiacevole, visto il contesto “solidale” che il Concertone del PrimoMaggio rappresenta e non c’è stata molta collaborazione dallo staff di Paolillo, che ha declinato ogni richiesta d’intervista, limitandosi a fornire alla stampa una dichiarazione attribuita all’artista, presente sul palco con “O’mar’for” ed il nuovo singolo “Liberatemi”. Queste le parole di Paolillo: “Mi spiace per le notizie che stanno circolando e mi spiace di più che qualcuno abbia parlato a mio nome. Io ero in camerino a preparami e lo staff in diversi momenti ha fatto entrare alcune persone a fare delle foto. Solo dopo la mia esibizione sono venuto a conoscenza di queste polemiche assolutamente distanti dalla mie abitudini. Partecipare a questo concerto per me è stato bellissimo soprattutto per avere incontrato un pubblico meraviglioso sotto la pioggia che mi ha accolto in modo splendido”.

 

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