Pupo, niente festival di Putin: "Non per le polemiche", la strana spiegazione
La partecipazione di Pupo a Road to Yalta, il festival della canzone patriottica organizzata dal Cremlino, rischiava di scatenare un incidente diplomatico. Tutti gli artisti che hanno aderito sono stati presentati come “stanchi della perfidia degli Stati Uniti”, di conseguenza condividono i valori della Russia, che ha scatenato una guerra in Ucraina. Il cantante italiano ha però deciso di non andare a Mosca, dove era stato chiamato per far parte della giuria.
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Il passo indietro è stato rivelato dal diretto interessato a Dagospia: “È successo l’imprevedibile sulla mia partecipazione al festival Road to Yalta. In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo verso il Belgio, ho deciso di non partire per Mosca. Il motivo? Non certo per le polemiche e per tutto ciò che è accaduto in questi giorni ma per un fatto che vi spiegherò più avanti. Sono molto chiaro con tutti…”.
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Insomma, le motivazioni di Pupo non sono state specificate: fa però sorridere pensare che il dietrofront non sia una conseguenza delle polemiche divampate dopo che è stata diffusa la notizia della sua presenza al “Sanremo” russo. Pupo è considerato una stella della musica a Mosca e più in generale nei paesi dell’est Europa, però la sua partecipazione a un evento del genere, e in un momento storico come questo, avrebbe potuto rappresentare un problema per l’Italia.