Il Patriarca, crollo improvviso di Claudio Amendola: ora pesanti a Mediaset
Ore pesanti per Claudio Amendola, ma soprattutto per Il Patriarca e per Mediaset. La fiction di Canale 5 che vede come protagonista l'amatissimo attore romano, nei panni di uno spietato imprenditore legato alla malavita alle prese con gravissimi problemi di salute e "di lavoro" ha infatti registrato un dato di ascolto assai deludente venerdì 28 aprile. A spuntarla nella guerra dello share è stato infatti I migliori anni su Rai: lo show musicale condotto da Carlo Conti, tornato dopo ben 6 anni di assenza, ha totalizzato una media di 3.465.000 spettatori pari al 22.2% di share. Di contro, Claudio Amendola e la collega Antonia Liskova sono crollati a 2.427.000 spettatori con appena il 14.8% di share. Un confronto, quello tra viale Mazzini e Cologno Monzese, al limite dell'impietoso.
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Soprattutto, a preoccupare Pier Silvio Berlusconi e i dirigenti Mediaset deve essere la tendenza bruscamente invertita: dopo i buoni risultati delle prime puntate, la fiction ha registrato una prima clamorosa battuta d'arresto concomitante con la presenza di una vera "alternativa" di peso. Segno che la serata del venerdì è assolutamente contenibile e niente affatto blindata. Certo, con ogni probabilità resterà una corsa riservata alle due corazzate. E l'effetto "nostalgia" su cui fa affidamento Conti con tanti ospiti dal gusto "rètro" si rivela sempre un asso nella manica.
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Agli altri contendenti del prime time, non restano che le briciole, come sottolinea anche Marco Zonetti per Dagospia. Bene in ogni caso Quarto Grado, con Gianluigi Nuzzi che su Rete 4 mette insieme 1.127.000 spettatori (7.8%). Sul Nove Maurizio Crozza con Fratelli di Crozza supera comunque il milione di spettatori (1.031.000 - 5.3%), mentre Propaganda Live partendo da un traino nettamente superiore come Otto e mezzo, su La7, si ferma al 5,7%, con 801.000 spettatori.