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Lorella Cuccarini, la figlia "fluida"? Ecco chi ora deve tacere

Daniele Priori
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Niente etichette, a casa Cuccarini. Meglio la fluidità. A deciderlo con dichiarazioni autografe a favore di social è stata Chiara Capitta, figlia secondogenita della showgirl Lorella e del produttore Silvio Capitta.

La giovane, alla vigilia dei 23 anni che compirà il prossimo 2 maggio, a domanda precise sulla sua vita privata, giunte al suo indirizzo dai follower che la seguono su Instagram, ha scelto di rispondere in tutta sincerità, rendendosi in tal modo autrice di quello che è di fatto un mezzo coming out. Esattamente come è di moda (o forse meglio dire di tendenza) tra i giovani di oggi che, quando si parla di orientamenti affettivi e sessuali, quasi in maniera socratica, non dichiarano più la loro fierezza, il loro orgoglio di essere.

Quelli erano gli anni dei Gay Pride, manifestazioni oggi ancora popolatissime ma considerate dai teenager in maniera del tutto diversa rispetto a come erano vissute dai loro fratelli maggiori per i quali, nell’ultimo trentennio, le parate arcobaleno d’estate sono state momenti di rivendicazione sociale, identitaria, politica.

FILA DI DOMANDE 
Oggi i ragazzi (e forse ancor di più le ragazze) si dichiarano fluidi. Così ha fatto la giovane Chiara rispondendo al fuoco di fila di domande. «Sei etero?», «Ti sei mai innamorata o sei mai uscita con una ragazza?», «Hai mai provato sentimenti per una persona del tuo stesso sesso?». «Non ho mai amato le etichette. Una persona mi interessa per com’è, indipendentemente dal genere. In generale potrei innamorarmi di un ragazzo così come di una ragazza», ha risposto Chiara.

Recenti ambasciatrici illustri di questa opzione fluida sono state due donne non più teenager. In primis Francesca Pascale, già compagna di Silvio Berlusconi, che ben prima di celebrare la sua unione civile con la cantautrice Paola Turci, aveva dichiarato di sentirsi libera di innamorarsi aldilà del genere del partner. Lo stesso concetto, nelle scorse settimane, proprio sulle colonne di Libero lo aveva affermato la scrittrice Barbara Alberti: «Quando ami hai un’audacia intellettiva oltre che fisica. Solo l’amore te lo da. E tu vai a guardare se è maschio o femmina? Sarebbe una bestemmia». Evviva la fluidità, insomma. Senza sesso e senza età per una giovane come Chiara Capitta che, di sicuro, alle etichette ha scelto (brava!) di non badare sin dall’inizio. La ragazza, infatti, dall’età di dodici anni è tesserata per l’As Roma calcio femminile. Non crediamo serva ricordare una volta in più quali sono le stupide dicerie sulle calciatrici. Ma lei, in campo come fuori, tira dritto.

NEL MIRINO
A pensarci bene, in generale, non ci sarebbe dunque nemmeno la notizia se non si trattasse della figlia di Lorella Cuccarini che, proprio sul tema dei diritti lgbt+, è stata recentemente travolta da polemiche. Con Lorella messa all’indice dalla stessa comunità lgbt+ che l’ha additata come sovranista, fino a renderla oggetto di scherno (dopo averla considerata icona per anni) in seguito alle sue dichiarazioni non favorevoli su temi quali le adozioni per le coppie gay o la pratica della maternità surrogata. 

Frasi che avevano visto la Cuccarini finire anche nel mirino dell’influencer Tommaso Zorzi che l’aveva attaccata pesantemente dall’interno della casa del Gf Vip e poi della sua “eterna nemica”, Heather Parisi. Accuse di fronte alle quali, però, Lorella si è sempre smarcata, definendosi in nulla ostile alla comunità lgbt+. Oggi, dunque, Chiara potrebbe aver in realtà offerto alla mamma l’assist per ricucire definitivamente l’incomprensione con la comunità lgbt+. Che, in realtà, non ha mai smesso di ballare sulle note cuccarinissime de La notte vola. Colonna sonora ideale per un finale in cui vissero tutti... fluidi e contenti.

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