Bianca Berlinguer ha aperto la puntata di martedì 25 aprile di Cartabianca alla solita maniera, ovvero conversando con Mauro Corona sui principali fatti della settimana. A partire dal selfie sui binari del campo odi concentramento di Birkenau: non è il primo e non sarà l’ultimo a fare notizia. “Questa è la superficialità dell’ignoranza”, ha commentato lo scrittore montanaro.
Il discorso si è poi spostato sul 25 aprile, e non poteva essere altrimenti, dato che la giornata è stata caratterizzata dalle celebrazioni per la Liberazione. “Oggi dobbiamo cominciare ad affievolire i contrasti - ha dichiarato Mauro Corona - sarebbe intelligente da parte del governo pronunciare la parola antifascismo. Se ora un ministro può dire delle corbellerie è merito di chi ha combattuto la guerra di Resistenza e Liberazione”. Il dibattito sul 25 aprile si è poi allargato a Flavio Insinna e a Nicola Fratoianni, con quest’ultimo che si è presentato con la frase sul petto di Pietro Calamandrei citata dal presidente Sergio Mattarella.
Cartabianca, Fratoianni: "Nazismo e comunismo non sono la stessa cosa"
Si parla della Festa di Liberazione da Bianca Berlinguer a Cartabianca, su Rai tre, nella puntata del 25 aprile. In stud...“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati”, diceva Calamandrei. Quest’ultimo è stato poi citato anche da Insinna: “Diceva che la libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. L’Italia sarà pure una democrazia imperfetta. Ma questo è il modo più bello di vivere, con una serie infinita di spazi di libertà”.