Pietro Senaldi e il cubo di Rubik: "La facciata rossa...", sinistra asfaltata
"Parto sempre dalla facciata rossa, perché è quella più facile". Pietro Senaldi, condirettore di Libero, si collega a L'aria che tira su La7 e Myrta Merlino, dallo studio, lo pizzica: "Ho visto cosa stavi facendo, ti ho sbirciato prima di cominciare la diretta", scherza la conduttrice, rivelando ai telespettatori che il suo ospite era intento a tentare di risolvere il cubo di Rubik, uno dei rompicapo più famosi al mondo. Rompicapo quasi quanto il 25 Aprile in Italia, che ogni anno da quasi 80 anni divide irrimediabilmente destra e sinistra.
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"Sai cosa mi hanno detto? Che non riesci mai a completare la facciata rossa, c'è questa voce in giro...", lo provoca simpaticamente la Merlino, buttandola un po' sulla polemica politica. E Senaldi, che sfoggia una cravatta rossa, replica: "No, comincio sempre dalla facciata rossa perché è la più facile". Quasi scontata, come le polemiche.
Quindi mostrando il cubo di Rubik svela l'arcano: "Mia figlia vuole imparare, io lo sapevo fare ma mi sono dimenticato perché passano gli anni. E allora ora me lo devo studiare per spiegarglielo. Gli anni passano ma non passano...". "Il duro lavoro di fare il papà", chiosa la Merlino divertita.
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