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Lucia Annunziata, la frase che fa scoppiare il caos: "Per ora alcuni diritti..."

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Pomeriggio acceso su Rai Tre a In Mezz'Ora in più. Lucia Annunziata mette ancora una volta nel mirino il governo e il centrodestra. E lo fa a modo suo, mettendo insieme due cose che tra loro c'entrano poco o nulla. La Annunziata infatti ha legato la tragedia di Cutro con il 25 Aprile. Le sue parole sono molto chiare mentre dà la parola al sindaco in collegamento: "Questo non è un 25 Aprile come tutti gli altri, questo è un 25 aprile che non c'è mai stato, in un periodo in cui ci sono negazioni di diritti". Una frase di una pesantezza devastante. Bisogna capire quali siano i diritti oggi negati nel nostro Paese.

La Annunziata si riferisce alla libertà di circolazione delle persone, il tutto per giustificare la politica delle porte aperte che tanto piace alla sinistra. E sui social, un minuto dopo questa frase, si scatena l'inferno con tanti telespettatori indignati: "L'annunziata si inventa nuovi diritti,il diritto a venire in Italia anche contro le leggi anche se delinquenti terroristi non conta il diritto degli italiani a vivere in una nazione dove ognuno mette i doveri insieme ai diritti", scrive un utente. Poi un altro aggiunge: "La cretinata che ognuno può andare dove caxxo vuole è degna di un bip come l’Annunziata". E ancora: "Annunziata, la tua scorrettezza supera ogni limite ma la colpa non è solo tua ma della dirigenza Rai che permette questa  merda di modo a fare informazione". Di commenti come questi ne potremmo citare tanti, ma ci fermiamo qui. Va registrato però che anche Gianfranco Fini, ospite in studio ha bacchettato la Annunziata per questa frase: "Un conto è la libera circolazione ad esempio all'interno dell'Unione Europea, ben altra cosa invece è l'immigrazione".
 

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