Massimo Giletti, in procura per la terza volta: "Situazione complessa"
Terza chiamata in procura a Firenze, ieri, per il giornalista Massimo Giletti, tanto da suggerire uno stop o meglio il “rinvio di due o tre settimane” anche per lo speciale promesso e promosso dal direttore del TgLa7 Enrico Mentana per domenica sera. Trasmissione che a questo punto si farà, forse, non prima della metà di maggio. Tutto ciò proprio per gli sviluppi ulteriori, in ambito giudiziario più che editoriale, che la vicenda sta assumendo. Il conduttore di Non è l’Arena è stato sentito ancora come persona informata sui fatti nell'ambito dell'indagine in corso nel capoluogo toscano sui presunti mandanti delle stragi mafiose del 1993.
Giletti e le intercettazioni, fuga di notizie: "Negli ultimi 2 anni...", bruttissimo sospetto
Giletti era già stato in procura a Firenze il 19 dicembre 2022 e il 27 marzo scorso. In particolare il giornalista è stato ascoltato dal procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Luca Tescaroli e dagli investigatori della Dia diretti da Francesco Nannucci. Nelle scorse settimane la Dda fiorentina aveva ascoltato a Palermo anche Salvatore Baiardo, l’uomo di fiducia dei fratelli Graviano, ospitato nel programma. Come è noto, l’obiettivo dichiarato all’unisono dal direttore di La7, Andrea Salerno e dal direttore del telegiornale, Mentana era fare chiarezza. Non tacere nulla. Ma è stata proprio una richiesta di Giletti, a far sì che si optasse per il rinvio. «Ci sono vicende che non si possono risolvere all’interno di uno studio televisivo. Vanno affrontate nei luoghi deputati per farlo, cioè gli uffici di un’azienda. Altrimenti si rischia di finire in un’aula di tribunale. Come vedete sono appena uscito dalla Procura di Firenze, e questo fa capire la situazione complessa e difficile che stiamo vivendo. Per questo, pur dicendo davvero grazie ad Enrico Mentana, non mi è possibile partecipare allo speciale previsto per domenica su La7. Lo devo soprattutto ai magistrati che stanno lavorando su questa indagine e lo devo anche forse per rispetto verso me stesso. Io devo e parlerò sicuramente, ma questo non è il momento giusto per farlo e forse non è nemmeno il modo giusto».
Giletti-Mentana, altro terremoto a La7: voci choc, "le teste che salteranno"
«È ovvio che di fronte a queste argomentazioni non si può che raccogliere la richiesta di Giletti di rinviare la trasmissione di domenica prossima», aveva scritto già nel pomeriggio Mentana sul suo profilo Instagram. In serata il direttore è tornato sulla vicenda nel corso del Tg: «Aspettiamo ed è giusto aspettare. Le parole di Giletti sono chiare. Si sono aperte ulteriori indagini e non si può chiarire qualcosa che in questo momento sta tentando di chiarire la magistratura, magari a rischio di dover rinviare poi per cause di forza maggiore. Ci siamo ripromessi di vedere se nell’arco di due o tre settimane si potrà superare questa situazione di emergenza per chiarire davvero tutto quello che sarà giusto chiarire», ha concluso Mentana. Aspettiamo il prossimo capitolo.
"Cosa mi ha inviato Giletti". Salta tutto: Mentana, terremoto a La7: bomba giudiziaria