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Giletti, lapsus di Caterina Bizzarri: "Non è...", gelo a La7

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La sospensione a sorpresa di Non è l'Arena fa ancora parlare. Qualche chiarimento arriverà domenica 23 aprile, quando Enrico Mentana terrà uno speciale su La7. E proprio sulla trasmissione è incappata in un piccolo lapsus Bianca Caterina Bizzarri. La conduttrice del TgLa7 ha annunciato così il programma: "Veniamo alla vicenda che ha portato alla sospensione del programma di La7 di Giletti, Non è la Rai, dunque non andrà in onda". 

 

 

Un errore commesso con ogni probabilità a causa delle voci che vedono il giornalista a un passo dal suo ritorno a Viale Mazzini. Lo stesso Mentana ha ammesso di aver "deciso, d'accordo ovviamente con la direzione di rete, di parlarne apertamente e con tutti i materiali a nostra disposizione, senza nascondere o non illuminare nessuno dei vari aspetti di tutta questa questione che comporta la lotta contro la mafia". 

 

 

Le motivazioni dietro la chiusura di Non è l'Arena sono ancora un mistero. Al momento, dopo giorni di chiacchiericcio, Giletti si è sbottonato: "Vorrei dire tante cose, e verrà il giorno in cui potrò dirle. In questo momento ho tanto rispetto per i magistrati, data la situazione delicata. L’importante è avere la coscienza a posto, poi la verità verrà fuori. Ho un contratto che mi vincola all’azienda in cui ho lavorato per sei anni, e per rispetto a questo contratto non posso parlare senza autorizzazione e chiarire in modo serio. Devo dire grazie alle centinaia di persone che continuano a mandarmi messaggi di sostegno, non per me ma per tutto il gruppo di lavoro".

Secondo il giornalista nel nostro Paese non è facile fare una tv "che va a disturbare chi sta nei palazzi, ma bisogna avere il coraggio di farla. Quando c’è una situazione delicata, abbiamo il dovere doppio di andare nelle sedi corrette, io l’ho fatto, il resto sono chiacchiere. Ci sono intercettazioni terribili, dove qualcuno di importante dice ‘Va chiuso Giletti‘. L’ho letto su la Repubblica, Marcello Dell’Utri. Sono intercettazioni che fanno capire quanto quel lavoro era importante. Ma noi non molliamo e continueremo a farlo. Lo devo alle persone che ci hanno seguito ma per rispetto dell’azienda per cui ho lavorato non posso dire altro, se non ringraziarla per ciò che mi ha fatto fare in questi ultimi anni".

Qui il lapsus della Bizzarri sul caso Giletti

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