Roberto Vecchioni, morto il figlio Arrigo: "Dopo tanto dolore, finalmente..."
Un lutto enorme travolge Roberto Vecchioni, l'amatissimo cantautore di Samarcanda e Luci a San Siro: è morto il suo secondo figlio, Arrigo Vecchioni. Lo ha comunicato lo stesso musicista sulla propria pagina Facebook, con uno stringatissimo post: la foto del ragazzo e poche righe, da brividi. "Dopo tanto, tanto dolore, il nostro meraviglioso Arrigo è finalmente in pace. La famiglia chiede silenzio".
Vecchioni, che nel 2011 aveva vinto il Festival di Sanremo con Chiamami ancora amore, è sempre stato molto riservato sul fronte familiare. Arrigo era il secondo dei quattro figli, il primo avuto dalla seconda moglie Daria Colombo. Dal suo primo matrimonio con Irene Brozzi il cantautore ha avuto la sua primogenita, Francesca Vecchioni. Successivamente, nel 1981, ha sposato Daria Colombo, dalla quale ha avuto altri tre figli: Arrigo, appunto, Carolina ed Edoardo. A quest'ultimo, affetto da sclerosi multipla, ha dedicato il brano Le rose blu, scritta nel 2007. La più famosa alle cronache è senza dubbio Francesca, omosessuale, che ha fatto scalpore per il suo coming out. Pochi mesi fa aveva raccontato commossa e divertita al Corriere della Sera il momento in cui lo aveva comunicato al padre. "Era maggio, io ero appena uscita dall’adolescenza. Mi chiese se frequentavo qualcuno: mi rovesciai addosso il succo che stavo bevendo. Fino ad allora non avevo detto nulla della mia vita sentimentale. Non volevo mentire e quindi omettevo". Vecchioni "si allarmò subito: 'Perché non me lo vuoi dire, cosa c’è che non va? È un drogato, un poco di buono?! Non sarà mica in galera, vero?'. Era troppo, non potevo non dirglielo: 'È che non sto con un uomo, papà, sto con una donna!'. Rimase un attimo in silenzio. Poi mi disse: 'Ma vaff… mi hai fatto spaventare… Non sapevo più cosa pensare! Ma non me lo potevi dire subito?!".
In una intervista ad Avvenire, aveva invece dedicato un pensiero emozionante ai suoi figli: "Quattro gioielli di diversità, hanno i loro difetti e hanno le loro attitudini". Con scelte di vita "difficili" ma "forti e fantasiosi".