Mara Venier, la frase della Milo che la fa impazzire: "Ma cosa dici!"
Battibecco in diretta dal salotto di Domenica In (Rai Uno) tra Sandra Milo e la padrona di casa Mara Venier. L'attrice, festeggiata negli Studi Fabrizio Frizzi, per i suoi novant'anni, ha raccontato per la prima volta di una violenza subita nel 1981, in cui ha riportato gravi ferite alle orecchie. Sandra Milo non ha voluto fare il nome dell'uomo che ha abusato di lei, suscitando la reazione di Mara Venier che ha provato a farle cambiare idea l'ha ripresa davanti a tutti. "Bisogna denunciare Sandra, così non ci saranno più episodi del genere", l'ha incalzata la presentatrice. "Ti sembra normale che prima ci fosse il delitto d'onore?". Da parte sua Sandra Milo la pensa diversamente e non ha mancato di sottolineare che "non serve a niente denunciare" ma che "bisogna educare i figli". Poi prende come esempio "Caino che non fu punito da Dio". Venier a quel punto interviene: "Non siamo davanti a Dio, c'è una legge che ci può tutelare".
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Sandra Milo però rivendica di essere stata in qualche modo ispiratrice di una legge che ha cambiato per sempre la società. Quando Mara Venier gli ha chiesto qual è stato il suo perido più felice e quello più complicato l'attrice ha aperto il suo cuore: "Il più felice quando nasce un figlio. Il più complicato quand ti toccano i figli. Ho avuto tre maternità complicate. La mia prima figlia, Debora, non era riconosciuta perché adulterina. Il mio primo compagno", rivela Sandra Milo, "mi minacciò di non farmi vedere più la piccola. Allo Sato scrissi di fare chiarezza sulla situazione dei bambini all'epoca. Ci fu una riforma sulla famiglie e i figli divennero leggittimi", dice soddisfatta.
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