Otto e Mezzo, Gruber e Barca al veleno: "Ora il governo ci multa..."
Lucio Caracciolo e Fabrizio Barca ironizzano sulla lingua italiana e sulla proposta avanzata da Rampelli che prevede sanzioni per chi usa parole straniere ad esempio in documenti pubblici dello Stato. Una proposta che mira a rivendicare l'identità della nostra lingua troppo spesso colonizzata da termini anglofoni. Ma niente, a quanto pare anche questa semplice proposta di Rampelli è diventata terreno di scontro. Caracciolo, ospite di Lilli Gruber la definisce "folle", mentre Maurizio Barca addirittura si scusa per aver usato il termine due diligence in diretta.
"Ops, chiedo scusa, altrimenti mi multano", ha affermato Barca con la Gruber a fargli da spalla. Ma non finisce qui. Sempre Barca ha criticato il premier per aver lanciato l'idea della formazione di "scuole del Made in Italy". Una scelta quella della Meloni che dà slancio all'offerta formativa del nostro Paese.
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Ma Barca ribatte dalla Gruber: "Eh così ricominciamo da zero, esistono già gli istituti professionali". Apriti cielo, la Gruber chiosa: "Eh certo se ogni volta si parte da zero, non ci resta che espatriare e andare all'estero...". Il teatro dell'assurdo. Un botta e risposta che di fatto ha lasciato i telespettatori attoniti. Un ragionamento e una tesi compresi solo da Barca e dalla stessa Gruber...
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