Francesco Facchinetti, confessione su papà Roby: "L'unico neo"
E' stato e forse sempre sarà il "figlio di". Ma Francesco Facchinetti, erede di Roby Facchinetti mitico fondatore dei Pooh, non ne sembra turbato. Anzi. Intervistato dal settimanale Nuovo, il cantante e produttore scelto da Milly Carlucci come giudice dello show di Rai 1 Il cantante mascherato racconta come sono andate le cose in famiglia, fin da ragazzino.
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"Mi sono sempre sentito un privilegiato. Adoro avere un padre rockstar. Da ragazzo poi entravo in discoteca e prenotavo tavoli ai ristoranti a nome suo". Il paragone per certi versi impossibile con quanto fatto dal padre in 60 anni di carriera ad altissimo livello sarebbe pesante da reggere per chiunque, ma non per lui.
"La sua grandezza artistica per me è stata uno stimolo", ha spiegato Facchinetti Junior, che ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come Dj Francesco con la superhit La canzone del Capitano per poi dimostrarsi assai eclettico e lungimirante come imprenditore nel mondo dello spettacolo.
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Il rapporto con papà Roby ha riservato comunque le inevitabili ripercussioni negative del caso: "L’unico neo era che da piccolo lo vedevo sempre andare in tournée all’estero. A Natale così come in estate, quando vorresti invece andare in vacanza". I figli di Francesco sembrano vivere la celebrità del padre, e i suoi impegni in tv, con un po' più di leggerezza: "Si divertono e io a mia volta cerco di far divertire loro. Adesso mi seguono sempre a Il cantante mascherato e indagano sulle identità nascoste dietro le maschere. Devo dire che sono più bravi del papà".
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