Costanzo, l'ultimo segreto: "È morto il giorno prima di svelarlo"
Giorgio Assumma è stato uno dei pochi a sentire Maurizio Costanzo fino alla fine. E ora dopo la morte del suo "caro amico Maurizio" racconta proprio cosa è successo negli ultimi giorni di vita del conduttore e giornalista che ha lasciato un vuoto immenso nel mondo della tv e della cultura italiana. "Giorgio, puoi venire a darmi un parere sulla mia ultima sceneggiatura? Io gli risposi di sì. Avevamo già preso appuntamento per sabato 25 febbraio, ma Maurizio ci ha lasciato il giorno prima", spiega Assumma a Repubblica.
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Poi il suo racconto si fa più intimo, non è l'ex presidente della Siae a parlare, ma semplicemente "Giorgio", l'amico di "Maurizio": "Maurizio non stava benissimo, ma nulla faceva pensare al peggio. Soprattutto quando davanti avevi un uomo che con la testa continuava fortemente a lavorare. Per me era un fratello, ci confrontavamo su tutto e sul lavoro mi chiedeva sempre anche il parere legale. L'ultima volta che ero andato a trovarlo in clinica, una settimana prima della sua scomparsa, non aveva fatto cenno alla sceneggiatura. Solo successivamente, al telefono, mi disse che ne avremmo parlato il sabato, quando ci saremmo incontrati. Voleva anche un consiglio tecnico su un contratto televisivo legato alla Rai. So solo che quella sceneggiatura riguardava comunque un film".
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Forse Costanzo aveva intenzione di tornare al cinema. Del resto ha firmato oltre venti sceneggiature e tra queste "Una giornata particolare", scritta per Ettore Scola e Ruggero Maccari. Poi sei film per Pupi Avati. "Purtroppo non ho avuto modo di sapere nemmeno l'argomento di quell'ultimo copione, perché venerdì scorso, io che ero abituato a sentirlo telefonicamente anche due volte al giorno e mai oltre le dieci di mattina - dichiara l'avvocato Assumma - ho ricevuto invece una chiamata dal figlio Saverio. Mi disse che dovevamo correre in clinica insieme all'altra figlia Camilla. Eravamo in macchina diretti da lui, quando ci ha raggiunto la telefonata di Maria. Ora bisognerà trovare quell'ultima sceneggiatura alla quale stava ancora lavorando, conoscerne il contenuto e magari sperare che possa diventare un film", ha concluso Assumma.