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Gianluca Grignani, la confessione: "Colpito in fronte, volevo prenderlo"

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Gianluca Grignani si confessa a Stasera c'è Cattelan. Il cantante è tornato su un episodio di qualche tempo fa per spiegare la sua reazione allo show di Blanco sul palco di Sanremo quando ha distrutto tutte le rose che servivano per la sua esibizione. Per capire la reazione di Grignani bisogna tornare al 1995, al Festivalbar quando si allontanò dal microfono smettendo di cantare. "Io sono amico di Blanco. La prima cosa che ho pensato quando mi è successo non è stato tanto a me. Ho pensato – se adesso io faccio la cosa che va fatta, perché ho cinquant’anni, so come va fatta, a vent’anni non avrei saputo farla, si inca**no  con lui il doppio – allora ho pensato di dire la frase che poi ho detto, a vent’anni non ci sarei riuscito a cinquanta sì", ha affermato il cantante.


Poi l'episodio del 1995: "Ti racconto la verità. Mi era arrivata una grossa biglia in fronte. Mi buttavo in mezzo alla folla perché avevo individuato il tipo che l’aveva lanciata, io volevo prendere lui, non me ne fregava di nient’altro. Ero un ragazzino, avevo 23 anni". E ancora: "Io odiavo che fosse in playback. Non mi avevano dato per l’ennesima volta il premio, il premio doveva essere mio, lo diedero a Max Pezzali per Nord Sud Ovest Est, perché io avevo semplicemente chiesto – ok io ho vinto il Festivalbar? Voglio cantare da sopra in cima a un edificio, un castello. Mi dissero di no e io gli dissi che non sarei andato e loro mi risposero che non avrei vinto il premio. Insomma alla fine andai e non presi nemmeno il premio per aver fatto una semplice richiesta. Questa cosa di cantare in alto me l’ha fatta fare poi Amadeus all’Arena di Verona lo scorso anno”.

 

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