Fedez e Sfera, assenti in tribunale: Corinaldo, la rivolta dei genitori
Non c'è pace per Fedez. Il rapper milanese e il collega Sfera Ebbasta erano attesi venerdì in aula per l'udienza del processo bis per la strage al Lanterna Azzurra Clubbing di Corinaldo ma non si sono presentati per legittimo impedimento e per loro sarà fissata una nuova data. Forte la protesta dei parenti delle giovani vittime della strage della discoteca nella quale, tra 7 e 8 dicembre 2018, morirono 6 persone di cui 5 giovanissimi. Fedez ha in corso la registrazione di una campagna pubblicitaria per un'importante azienda e Sfera Ebbasta è impegnato nella realizzazione di un videoclip con la cantante Bia. I due artisti sono stati citati come testimoni dalla procura di Ancona.
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"Da certi artisti mi rendo conto che noi può pretendere che si prendano un impegno - ha commentato Fabio Fabini, padre di una delle vittime, 14enne -. Non sono sensibili dal punto di vista umano. Venire sarebbe stato un gesto di vicinanza, soprattutto da parte di Sfera". Fedez si era esibito nello stesso locale anni prima, mentre la notte della strage Sfera Ebbasta era atteso a Corinaldo per il suo live.
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Il processo bis, in corso al tribunale di Ancona, affronta le presunte irregolarità relative al rilascio ai gestori del locale delle autorizzazioni per lo svolgimento di spettacoli aperti al pubblico e dei sistemi di sicurezza. Il procedimento riguarda i componenti della commissione di vigilanza del comune di Corinaldo, tra i quali l'ex sindaco che la presiedeva, e uno dei soci della società che gestiva il Lanterna Azzurra Clubbing.
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Quella notte di poco più di 4 anni fa una banda composta da 8 giovani modenesi (6 condannati in via definitiva, uno morto prima del processo e un altro in attesa del procedimento a suo carico, ndr) era intenta a compiere piccoli furti e rapine, utilizzando uno spray al peperoncino. Quando l'aria all'interno del locale divenne irrespirabile, si scatenò un fuggi-fuggi verso una delle porte di sicurezza, davanti alla quale morirono 5 adolescenti e una giovane mamma, travolti dalla calca e dal crollo di una balaustra arrugginita.