Cerca
Cerca
+

Maurizio Costanzo, Assumma: "Cosa mi ha detto prima di morire"

  • a
  • a
  • a

Giorgio Assumma è stato uno degli amici più intimi di Maurizio Costanzo. È stata una delle ultime persone a vedere in vita il conduttore che ha segnato la storia della tv italiana. E ora al Corriere racconta di quegli ultimi giorni di Costanzo passati nel massimo riserbo in una clinica a Roma. "Per cinquant’anni io e Maurizio ci siamo sentiti ogni giorno. Anche giovedì mattina, dalla clinica Paideia, dove era ricoverato da un paio di settimane. Mi ha fatto chiamare dalla segretaria che era in camera con lui per assisterlo nelle incombenze quotidiane. Si era ripreso dopo l’intervento, stava molto meglio, in gran forma, era lo stesso Costanzo di sempre, lucido, con la mente perfettamente a posto, ironico, pieno di idee, non c’era alcun sentore che potesse finire così", spiega Assuma.

 


 

 

E in quel colloquio di giovedì scorso, Costanzo guardava al futuro con la professionalità impeccabile che lo ha guidato fino alla fine: "Voleva parlarmi del contratto per una delle sue trasmissioni, che andava rinnovato. E di una nuova sceneggiatura per il cinema che aveva in mente. Della partita della Roma non me ne ha accennato, non so se è riuscito a vederla, spero di sì", spiega Assuma. Poi la tutto è precipitato: "Dovevo andarlo a trovare proprio venerdì mattina, come avevo già fatto altre volte. Poi mi hanno avvisato che si era aggravato all’improvviso. E quando sono arrivato era già morto". 

 

 

 

Dai blog