Costanzo, Sgarbi sconvolto in tv: "È morto nostro padre"
Vittorio Sgarbi ha appreso la notizia della morte di Maurizio Costanzo in diretta a L’aria che tira, su La7. “È terribile, è morto nostro padre, mio padre, tuo padre, l’inventore della nostra tv”, è stato il commento a caldo di Sgarbi, che poi ha aggiunto: “È dimostrato che la televisione è imprevisto. La sua televisione era quella in cui capitavano le cose, quella in cui sono nate tante figure capaci di sorprendere ”.
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Il sottosegretario alla Cultura ha poi parlato in maniera più approfondita all’Adnkronos: “Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l'eredità di affetti l'ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni. Lui ha fatto una grande tradizione popolare che era telegiornale, Sanremo, teatro, cinema. Ha inventato un concept che racconta la realtà come un telegiornale ma la apre a servizio del mondo, con degli ospiti che ogni sera sono chiamati a raccontare la loro storia individuale”.
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Lo stesso Sgarbi è salito alla ribalta sul palco dello show di Costanzo: “Io sono uscito da quello che ho chiamato vincita al Casino, cioè quando fai saltare il banco. Io, esondando e parlando di altro, ho vinto, sono uno dei migliaia di personaggi scoperti da lui, alcuni dei quali per la loro capacità o per la loro possibilità di far saltare il banco hanno avuto l'occasione per affermarsi. Lui è stato un grande impresario teatrale, ha dato a tanti una grande possibilità. Ripeto, Costanzo non è morto”.