Fedez e Rosa Chemical, "schiaffo" a Giovanardi: cosa succede in procura
"Nessun atto osceno a Sanremo": la Procura ha chiesto l'archiviazione per il caso Fedez-Rosa Chemical all'Ariston. Tutto era partito dall’esposto di Pro Vita nei confronti dei due cantanti e dell'atto sessuale mimato durante la finale del Festival. L’accusa era quella di atti osceni in luogo pubblico. Oltre a questo, a creare polemica è stato anche il bacio che i due si sono scambiati sul palco.
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L’esposto, in particolare, era stato presentato dall’avvocato Luca Ghelfi per conto della Onlus, accompagnato da una nota di Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, Carlo Giovanardi, ex ministro con delega alla Famiglia, e l’avvocato Valerio Cianciulli. Una petizione della Onlus aveva raccolto oltre 37 mila adesioni. Per i magistrati, però, il reato non esiste.
L'energumeno che minaccia col cacciavite: adesso Fedez che dice?
Per quanto riguarda invece l’inchiesta su Blanco e sui danneggiamenti dopo la scena delle rose prese a calci sul palco di Sanremo, la procura avrebbe chiesto alla Rai se effettivamente ci sono stati dei danni e di quantificarli. Al momento, comunque, nessun commento è arrivato dai diretti interessati. Soprattutto Fedez e Blanco hanno ridotto al minimo le loro comunicazioni. Nel caso del rapper, inoltre, ci sarebbe aria di crisi con la moglie Chiara Ferragni. I due, infatti, non si fanno vedere insieme sui social da quando è finito il Festival.
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