Bruce Willis, "quanto gli resta da vivere": aggiornamenti drammatici
Il dramma di Bruce Willis ha ora contorni più distinti. I familiari dell’attore hanno reso noto la diagnosi che ha colpito l’attore, a distanza di un anno da quando annunciarono il suo ritiro dalle scene. Il divo Usa è vittima di demenza frontotemporale (nota come Ftd). «Si tratta di una malattia crudele di cui molti di noi non hanno mai sentito parlare e che può colpire chiunque - si legge nel comunicato reso noto dalla famiglia - oggi non ci sono cure, ma è una realtà che speriamo possa cambiare negli anni a venire». Una notizia che rattrista ancora di più e che fa capire che la situazione è sempre più grave. Una scelta coraggiosa anche per sensibilizzare l’attenzione su un male poco conosciuto. L’afasia, infatti, è un disturbo del linguaggio che limita la capacità di esprimersi verbalmente, comprendere, scrivere e leggere. Attività che riducono il protagonista della saga di Die Hard non solo ad abbandonare il suo lavoro, ma dipendente totalmente da chi gli sta accanto.
La malattia - dicono i medici - è causata da un accumulo di proteine difettose all’interno delle cellule del cervello. Non si conoscono ancorale cause, ma è stato trovato spesso un legame con una alterazioni nei geni. A oggi non ci sono cure. Willis viene così curato tramite farmaci, molta fisioterapia, terapia occupazionale e terapia del linguaggio. Purtroppo il tempo di vita medio - per chi ne è colpito - è intorno agli 8 anni, ma può essere molto variabile e ci sono stati molti casi di sopravvivenze molto più lunghe. Willis, che il 19 marzo compirà 68 anni, è protetto dall’amore dei cinque figli (tre dal primo matrimonio con Demi Moore e due dal secondo con la modella Emma Heming) e dalla attuale moglie che per prima ha parlato della malattia, annunciando l’addio alla recitazione. Accanto al divo c’è anche Demi Moore con cui i rapporti sono stati sempre ottimi anche dopo la separazione. La stessa attrice ieri ha pubblicato un post sui suoi social, in cui spiegava che cosa è il male che colpisce il suo ex marito.
Una scelta probabilmente concordata con l’attuale moglie. Anzi i rapporti si sono ancora di più rafforzati dopo la scoperta della malattia. La conferma che Willis ha creato una sorta di famiglia allargata, con il rispetto dei ruoli, ma che nel momento del bisogno non permette defezioni da parte di nessuno. È nato anche un legame, testimoniato anche da molte pubblicazioni social, tra Demi Moore e la seconda moglie. Una sorta di aiuto reciproco che, scrive il Daily Mail, ha delle regole condivise. Il giornale, infatti, ha fatto sapere che durante le feste di Natale la Moore ha rivisto l’ex marito. Ha potuto incontrarlo e rendersi conto dello stato della sua malattia, mentre l’attuale consorte aiutava l’attore a comunicare coni cinque figli. Quasi un film in puro stile hollywoodiano di quelli che fanno piangere. Che strappano sorrisi e lacrime contemporaneamente. Pellicole lontane da quelle che hanno reso celebre Bruce Willis, l’eroe tutto d’un pezzo che salva le vite di tutti. Stavolta sta vivendo sulla propria pelle il suo ruolo più difficile e doloroso, senza neanche sapere di interpretarlo.