Bruce Willis, "demenza fronto-temporale": diagnosi choc
Bruce Willis soffre di demenza. A comunicarlo è stata la sua famiglia. Meno di un anno fa, l'attore aveva rinunciato a recitare per via delle crescenti difficoltà cognitive. "Da quando nel 2022 abbiamo annunciato la diagnosi di afasia, le condizioni di Bruce sono progressivamente peggiorate e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza fronto-temporale", hanno fatto sapere i familiari.
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"Purtroppo le difficoltà di comunicazione sono solo un sintomo della malattia di Bruce. Questo è doloroso, ma è anche un sollievo avere adesso una diagnosi chiara", si legge ancora nel comunicato della famiglia postato sul sito della Association for Frontotemporal Degeneration. Già a dicembre in realtà erano circolate indiscrezioni su un peggioramento della star. L'afasia, che era stata la diagnosi iniziale, è una sindrome che rende difficile la parola e la comprensione del linguaggio.
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Willis, 67 anni, si era di recente riavvicinato all'ex moglie Demi Moore. La sua attuale consorte, Emma Heming, lo ha aiutato in quest'ultimo periodo a comunicare con il resto della famiglia: i cinque figli Rumer, Tallulah e Scout nati dal matrimonio con la Moore e Mabel e Evelyn, figlie della Heming. Dopo una lunga carriera di successo, l'ultimo ruolo di rilievo ricoperto da Bruce Willis al cinema era stato nel 2019 con "Motherless Brooklyn" e il film "Glass" di M. Night Shyamalan.