Selvaggia Lucarelli: "Basta rompere il ca*** con le Foibe". Travolta dagli insulti
Selvaggia Lucarelli, con un post pubblicato sui suoi profili social, sbotta: "Ora basta rompere il ca*** con 'E le Foibe?'". La giornalista lo ha scritto come commento al ricordo di una delle pagine più nere della storia dell'Italia interpretato in diretta al Festival di Sanremo, il 10 febbraio, in occasione della Giornata del Ricordo da Amadeus. Il quale, seduto in platea, ha inforcato gli occhiali e ha letto un brano tratto dal libro La bambina con la valigia di Egea Haffner.
Il post della Lucarelli è stato molto criticato dal popolo social. Che ha anche insultato la giornalista. "Diglielo ai figli e ai nipoti di chi è morto infoibato", scrive uno. "Tutte le vittime vanno ricordate senza schieramenti! Vergognati", aggiunge un altro. "Ah perché chiedere di ricordarsi ogni tanto anche delle foibe era 'rompere il ca***'? Buono a sapersi". E ancora, si legge: "Meschina".
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"Per commentare questo tweet non ci sono parole… Che miseria di cuore, d’anima, di mente…". Ma qualcuno si schiera dalla parte della Lucarelli: "Niente nessuno che sa leggere, non sono le foibe il problema ma quelli che ogni piè sospinto dicono 'e le foibe perché non se ne parla'". E in questo caso la giornalista risponde subito: "No ma ora arrivano gli analfabeti funzionali di Fratelli d'Italia, aspetta". Ma non c'entra FdI. "Da Trieste ho solo una parola per un 'nulla' come te. Vergognati".
Ora basta rompere il cazzo con E LE FOIBE?
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 10, 2023
Del resto il libro negazionista di Eric Gobetti, si intitolava proprio così: E allora le foibe?.
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