Sanremo, "pacco bomba vicino all'Ariston"
Allarme pacco bomba al Festival di Sanremo. Un ordigno rudimentale è stato trovato in via Fiume, a circa 700 metri dal teatro Ariston dove è in corso il Festival della canzone italiano. Sul posto gli artificieri. Nei giorni scorsi si era alzata l'allerta nella città delle Palme, anche a causa del clima di intimidazioni che stanno arrivano dal mondo anarchico relative alla vicenda di Alfredo Cospito, il militante anarchico in carcere milanese di Opera al 41 bis, dopo essere stato trasferito da quello di Sassari.
Da oltre 100 giorni Cospito è in sciopero della fame per chiedere l'abolizione del carcere duro per sé e per tutti gli altri detenuti italiani, terroristi e mafiosi, sottoposti alla stessa misura. Poche ore fa il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha respinto l'istanza presentata dal legale di Cospito e ora si attende una reazione da parte del mondo di estrema sinistra.
Proprio in questi minuti, il Ministero della Giustizia ha comunicato di aver inviato il 6 febbraio al Comitato nazionale di bioetica - con una nota a firma del Capo di Gabinetto - un quesito relativo alle disposizioni anticipate di trattamento (Dat), qualora arrivino da un detenuto che in modo volontario abbia deciso di porsi in una condizione di rischio per la salute e che indichi il rifiuto o la rinuncia ad interventi sanitari anche salvavita. Il quesito nasce probabilmente alla luce dell'ipotesi che in caso di aggravamento delle condizioni di Cospito si creasse la necessità di alimentazione forzata, ossia un trattamento sanitario obbligatorio, contro la volontà dell'anarchico che ha inviato al Dap una forma di testamento biologico. Compilando le Dat, in pratica, Cospito ha stabilito quali sono i trattamenti sanitari che non intende accettare nel caso in cui perda coscienza.