Sanremo 2023, Blanco-choc: "Travolto in camerino", cos'è successo davvero
Disperato Blanco, disperati anche quelli della Universal, la sua casa discografica. La figuraccia della prima serata del Festival di Sanremo, con la "strage dei fiori" devastati sul palco dell'Ariston, sarebbe stata involontaria, causata da un vero e proprio attacco di panico del giovane trapper bresciano, 20 anni appena. A rivelarlo un retroscena di Repubblica, molto dettagliato.
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A fare mandare "fuori di testa" (copyright Maneskin) l'autore di Brividi, campione in carica del Festival in coppia con Mahmood, come noto un problema tecnico agli auricolari nel corso dell'esibizione di L'isola delle rose, il suo nuovo singolo. C'era però un problema nel problema: Blanco, scrive Repubblica, "non ha interrotto la band perché era un’esecuzione half playback: cioè lui stava cantando davvero mentre i musicisti facevano finta, e il trucco non andava svelato. Pareva brutto, avrà pensato lì per lì mentre gli saliva il panico, far vedere che si stoppava la musica e gli altri continuavano a suonare". Da qui il raptus, vero e proprio. Al povero Blanco, peraltro, sarebbe stato attivato sempre per sbaglio l'autotune, il trucchetto tecnico per "cancellare" stonature e stecche, a cui lui si è sempre opposto.
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Altro che "tutto programmato", insomma, come insinua anche Striscia la notizia e come faceva pensare la portata clamorosa e senza precedenti del suo gesto, esagerato a dir poco. Nei camerini dell'Ariston, poi, è avvenuto il resto. "Testimoni diretti dell’incidente - riporta sempre il retroscena di Repubblica - garantiscono la disperazione autentica dietro le quinte dell’Ariston della delegazione Universal, la casa discografica. E un Blanco contrito e confuso mandato subito a scusarsi nei camerini con autori e conduttori".
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Quindi la fuga sul retro del teatro, "manco fosse un latitante, protetto e blindato da famiglia e staff per tutto il giorno". E il bigliettino pubblicato su Instagram, alle 4 di notte, confermerebbe la tesi di un Blanco tutto tranne che ribelle rock'n'roll. Piuttosto, un giovanissimo travolto da una situazione più grande di lui.