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Blanco sparito dopo il raptus: il sospetto, cos'è successo dietro le quinte

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Raffica di insulti per Blanco, dentro all'Ariston e fuori, sui social. Il trapper bresciano sfascia il palco nel corso della sua esibizione, a mezzanotte, come super-ospite. E si scatena il delirio. A metà del suo nuovo singolo L'isola delle rose, ha iniziato a prendere a calci gli arredi floreali, lasciando sul palco un tappeto di fiori e foglie. "Non mi sentivo in cuffia", si è giustificato alla fine, mentre la sala ha iniziato a fischiarlo ricoprendolo di "Buuu".  "Ma mi sono divertito lo stesso", è stata la frase un po' fuori luogo con cui ha provato a chiudere il caso.

 

 

 

Amadeus, visibilmente imbarazzato, ha fatto buon viso a cattivo gioco con auto-ironia: "Era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa così". Gianni Morandi prende una scopa e spazza: scena cult. Dopo qualche minuto, però, altro patatrac. Amadeus torna sul palco e fa retromarcia su quanto detto dopo il "raptus": "Blanco non canterà stasera, non ci sono le condizioni". Forse perché nel frattempo su Twitter è partito il tiro al piccione: il sospetto è che l'esibizione "riparatoria" sia saltata, in quella mezz'ora scarsa di attesa, proprio per timore di nuove clamorose proteste, anche in sala.

 

 

 

 

Valerio Scanu, ex vincitore di Amici e del Festival, ci va giù duro: "Se gli in-ear non funzionano, li togli e continui a cantare... se non sei abituato a cantare dal vivo e magari il successo ti ha dato alla testa allora potrebbe succedere di trovarti a spaccare una scenografia mancando di rispetto a tutti". Francesca Barra consiglia gli autori di Sanremo di utilizzare Blanco non come ospite, ma in maniera più utile: a spazzare il palco e rimediare al danno creato. Scrive l'attrice Serena Autieri: "Trovo che la performance di Blanco non sia affatto rispettosa nei confronti del Festival come istituzione e del pubblico che preferisce una buona canzone ad uno sterile esercizio di devastazione che sembrava guidato da rabbia ingiustificata e comunque fuori luogo". Ironico, come sempre Rocco Tanica: "Per tutti quelli che si indignano col mio amico e collega Blanco senza sapere niente di musica e spettacolo: quando hai problemi audio sul palco, spaccare i fiori è l'unica opzione per dare sfogo al dolore bresciano che hai dentro". 

 

 

 

 

In generale, il tenore dei commenti è "vergogna". Blanco viene etichettato come "montato", "viziato", "incapace", "irrispettoso" e via discorrendo, in una sequela di epiteti sempre più duri e irriferibili. 

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