Sanremo 2023, Freccero e il fango su Bruno Vespa: "Sconfitto. In Rai..."
“Bruno Vespa ha fatto il Caschetto (Beppe, agente di personaggi dello spettacolo, ndr) di Zelensky, ma gli è andata male”: Carlo Freccero spara a zero contro il giornalista dopo il dietrofront della Rai sul video del presidente ucraino a Sanremo. “Chiaramente una sconfitta, che può anche essere letta come un ridimensionamento di Vespa all’interno della Rai – ha continuato l’autore televisivo, intervistato dal Fatto Quotidiano -. In qualche modo, con l’invito a Zelensky e l’annuncio fatto personalmente, Vespa si era sostituito all'amministratore delegato della Rai. Che non per nulla sarà a Sanremo. Fuortes batte Vespa sei-zero, sei-zero”.
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Sull’ipotesi secondo cui quella di mandare una lettera a Sanremo sarebbe stata una scelta di Zelensky, Freccero ha detto: “Ho dei dubbi: questa soluzione si risolve in un depotenziamento del messaggio di Zelensky. Sanremo è uno spettacolo televisivo: chiaramente una lettera letta non ha lo stesso impatto di un filmato. Sanremo voleva fare C’è posta per te, ma il gioco non è riuscito”.
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“C'era molta attesa per il video del presidente ucraino – ha continuato Freccero -. Dal punto di vista degli ascolti il depotenziamento è un boomerang? Sicuramente. Il depotenziamento agisce sul messaggio di Zelensky, ma anche sulla protesta contro la guerra. Sabato a Sanremo non ci sarà la tensione che ci sarebbe stata con il video messaggio”.
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