Cerca
Cerca
+

Sanremo 2023, Angelo Duro scatena il panico: "Sono una minaccia"

Daniele Priori
  • a
  • a
  • a

Angelo Duro è un “figlio unico” nel mondo dello spettacolo e mercoledì 8 febbraio, seconda serata del Festival di Sanremo 2023, arriverà sul palco dell’Ariston proprio con la nomea che precede un ospite simile: quello che non ti aspetti tra i velluti e i papillon della platea sanremese. La notizia è arrivata ieri mattina alle 7,30 circa, nel corso del morning show di Fiorello, Viva Rai2! «Sono felice di fare un annuncio: nella seconda serata c’è un comico giovane, fortissimo, simpaticissimo» ha detto solennemente Amadeus, immediatamente coinvolto in uno sketch dissacrante proprio dal Duro che, passando alle spalle del direttore artistico del Festival, commentava: «Ma stai zitto, stai!». «Me lo ricordavo più simpatico», la preoccupata risposta di Amadeus.

 

 

 

DISSACRANTE

Palermitano, 40 anni, divenuto celebre e amatissimo da un pubblico variegato e anche molto giovane, Angelo Duro è un fustigatore del politicamente corretto. Più menefreghista e cinico di Checco Zalone. Arrogante e provocatore come solo certi toscani sanno essere, sullo stile di un Paolo Ruffini, per non dire di un Piero Ciampi. Come commento alla dolcissima foto del barboncino adottato da «quella che sta con lui», il Duro vergava pessimo su Instagram: «Lo dicevo che con sto cane di merda era una vita di merda. Fortuna che me ne vado in tour, e si fottano lei e il cane di merda. Non ci sto a casa. A spalare merda. Se la spali da sola».

S’i’ fosse foco arderebbe l’Ariston come un Cecco Angiolieri moderno, riuscendo però a intrattenere anche restando immobile sul palco, strappando applausi senza dire nulla. Stimato da Fiorello che, rientrando dal collegamento, ha commentato l’ennesima news sanremese con enfasi. «Chiamarlo comico è riduttivo, è un talento unico», ha chiosato Fiore che si è detto addirittura fan di Angelo Duro, siculo come lui. Numerosi e anche molto giovani i fan che seguono l’artista a teatro. Duro, infatti, ha collezionato sold out in tutta la penisola (la prima data al Petruzzelli di Bari è andata esaurita in meno di due ore dall’uscita dei biglietti). Tra febbraio e agosto prossimi ha già in programma un tour di 28 date con il nuovo show Sono cambiato, tredici delle quali sono già alla sold out.

«Le chiese vuote e i miei teatri pieni. E si paga pure. La religione che ho fondato io è molto più forte. Ci sta proprio bene un bel fottetevi tutti». Questo il ringraziamento ai suoi spettatori. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato Il piano B, edito da Mondadori e un nuovo libro è in arrivo nei prossimi mesi. «Sapevo che sarebbe successo. Sarebbe servito tempo, ma sarebbe successo. Era inevitabile, visto i numeri che faccio nei teatri. Ormai sono diventato una minaccia. E vogliono essere miei amici. Ed io col cazzo che ora divento amico» ha scritto Duro sul suo profilo Instagram appena dopo l’ufficializzazione del suo prossimo passaggio a Sanremo. «È un segno epocale questo», proseguiva.

 

 

 

DRITTO AL PUNTO

«Sono riuscito a cambiare il sistema. E ci sono riuscito da solo. A mio modo. Non me ne è mai fottuto di nessuno. Zero. Da tutti quelli che in questi anni hanno provato ad insegnarmi come si fa, ad ostacolare il mio cammino, me la sono sempre sentita sucare. Ho vinto io. Ora continuate a sucarmela forte. Ci vediamo su Raiuno. E finalmente, dopo annidi soldi estorti ai cittadini con la bolletta della luce, ora c’è un motivo valido per aver pagato il canone». Con queste premesse si può ben dire che il flop sarebbe molto più inatteso della presenza ormai annunciata di un tale personaggione tanto sicuro di sé. 

 

 

 

Dai blog